La mia famiglia lo sa bene e lo sapete anche voi perché ve l’ho raccontato nella mia biografia qui sul blog: da piccola, e per lungo tempo, ho detto che da grande sarei diventata “una Licia Colò”. E fino ad oggi ho fatto tutto quello che era in mio potere per poter viaggiare il più possibile, vicino o lontano, per lungo tempo o solo per poche ore.
«I veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.» Charles Baudelaire
Quello descritto da Baudelaire è proprio la scansione del mio DNA di viaggiatrice (anche se credo che ci siano tanti altri tipi di “veri” viaggiatori) però a volte sento che mi manca qualcosa, come se avessi perso qualche pezzo per strada, mancano un po’ gli animali e la natura. Sì, ho quattro gatti (e fino a pochi mesi fa anche una furetta, la più dolce del mondo) ma vuoi mettere i grandi primati, ad esempio?
Ieri sera guardando un servizio sul Centro di Riabilitazione degli Oranghi a Sepilok (Borneo) ho pensato che forse il trauma di biologia alle superiori mi aveva segnato più del previsto. Ero molto appassionata, ma i primi quattro anni delle superiori non stavo molto simpatica alla professoressa ed è riuscita, forse inconsapevolmente, a inibire la mia voglia di studiare bene la materia… poi non sono mai stata portata per le materie scientifiche, quindi non vedevo il senso di insistere su questa strada. Peccato, avrei potuto buttarmi su scienze naturali e poi trovare da sola la via tortuosa per l’etologia. Uno dei miei libri preferiti, non a caso, è ancora L’Anello di Re Salomone di Konrad Lorenz, uno dei fondatori della disciplina.
Tutta questa sviolinata per dire che la vita è misteriosa e che spesso è fatta di scelte, mediazioni, sconfitte e rinunce ma lungo il percorso si raccolgono anche piccole, grandi soddisfazioni. E ora arrivo al dunque:
Marafiki, Jumapili Machi 1 tutakuwa na Italia televisheni kwa majadiliano juu ya Kenya.
Quando saremo ospiti di Il Kilimangiaro
Guardo Alle Falde del Kilimangiaro più o meno da sempre, viaggiando più spesso magari mi sono persa tante, tantissime puntate, ma continua ad essere, almeno nella televisione pubblica, una delle poche trasmissioni che davvero si occupa di viaggi in tutto il mondo.
Pochi giorni fa la nuova redazione ci ha invitato a partecipare al programma che porta il nuovo nome, Il Kilimangiaro. Adesso la conduttrice con il compito (non facile, diciamocelo) di gestire l’eredità di uno dei programmi più storici e di successo della Rai è la cittadina del mondo Camila Raznovich, affiancata dal comico Dario Vergassola. Camila è stata una delle prime presentatrici chiamate a lavorare a MTV Italia (mica noccioline) ha vissuto per lungo tempo all’estero ma è nata a Milano da padre russo e madre toscana. Oltre al cambio di conduzione ci sono altre novità:
• personaggi famosi che diventano inviati speciali per Il Kilimangiaro
• le nuove rubrica “l’Osservatorio internazionale”, in collaborazione con la Farnesina
• la rubrica dedicata ai libri di viaggio
• collegamenti via skype con Travel Bloggers italiani
Già diversi nostri amici sono intervenuti in trasmissione, come il nostro MrLifestyle preferito, Ezio Totorizzo, di Spezio.it, Francesca Barbieri AKA Fraintesa(.it), Sara Boccolini di ViaggioAnimaMente, Cristiano Guidetti di ViaggioVero.com, Elisa di Miprendoemiportovia.it, Leonardo e Veronica di LifeinTravel.it.
Domenica 1 marzo, proprio a cavallo tra il compleanno di Alessandro (oggi!) e il mio (il 7/03), sarà 100days ad andare in onda. Incredibile come il “sarò in TV” abbia un effetto euforico sulla famiglia. La mia teen-nipote Caterina, che ho sentito al telefono pochi minuti fa, ha risposto con un “ah” un po’ interdetto (della serie WTF?!), ma sì, non ti prendo in giro, il faccione di tua zia apparirà per pochi minuti proprio su Raitre!
Il nostro breve intervento è legato ad un servizio che parlerà di Nairobi e dei parchi vicini alla capitale, e noi parleremo delle poche ore passate in città e poi della nostra esperienza sulla costa kenyota e speriamo di non fare figuracce perché ci teniamo davvero ad aiutare (nel nostro piccolissimo) questo paese che a causa dell’allarmismo sul virus Ebola e per colpa degli attentati accaduti a Nairobi e alcuni fatti di cronaca poco piacevoli, sta vivendo una delle crisi turistiche più difficili da affrontare.
Kwa hiyo marafiki (“Quindi amici”), ci vediamo su Rai3 domenica 1° marzo intorno alle 16 ma aspettiamo i vostri commenti (sì sì, ci potete anche prendere in giro) su Twitter: hashtag #Kilimangiaro e @blog100days – @KilimangiaroRai
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Noi di Sognando il Kenya APPICCICATI alla Tv :)