Ormai ci siamo, è tempo di consultare il web alla ricerca della meta estiva ideale: suggestiva, non troppo affollata e possibilmente un’isola.
State cercando un posto dove sia possibile innamorarsi dei tramonti (o al tramonto) e dove non ci sia solo un mare cristallino, ma anche una bella zona interna, magari qualche vetta. Tutto questo senza però rinunciare a un po’ di divertimento e al buon cibo!
Se credete che un posto così sia difficile da trovare, vi sbagliate, ce l’abbiamo a due passi da casa, in Toscana. L’Isola d’Elba è un’isola vicina, grazie ai numerosi traghetti che ogni giorno partono dal porto di Piombino e arrivano dopo circa un’ora a quello di Portoferraio, che offre tutto questo e di più.
A maggio abbiamo partecipato ad un blogtour organizzato da ElbaMyLove, il nuovo portale che vuole diventare il punto di riferimento per chiunque abiti nell’isola, ma soprattutto per chi, come noi, viene a visitarla.
Federica e Andrea, i creatori del portale, stanno cercando di creare una fitta rete di commercianti che aderiscano a questo progetto, in modo da proporre al visitatore una serie di eventi e suggerimenti di viaggio (hotel, ristoranti, negozi e le rispettive promozioni).
Il punto di forza di questa idea, secondo noi, è l’applicazione: pensata per essere ben collegata con i social (Facebook, Twitter) e racchiude al suo interno una propria gestione delle mappe che localizza le varie attività. #myelbatour15 il nome del blogtour a cui abbiamo partecipato, insieme a Valentina (TooMuchTuscany) , Georgette (GirlInFlorence), Sophie (CiaoTutti), Lourdes (Discover Tuscany) e le due Ilaria (TuscanyBuzz), ma è anche l’hashtag ufficiale da seguire per scoprire luoghi, ma anche ristoranti, campeggi, hotel e le migliori offerte del momento
La zona da noi visitata è stata Campo nell’Elba, località nel versante meridionale dell’Isola raggiungibile anche grazie al vicino aeroporto, la quale è composta da sei frazioni:
- La Pila
- Marina di Campo
- Isola di Pianosa
- San Piero in Campo
- Sant’Ilario in Campo
- Seccheto
Nei quattro giorni a nostra disposizione, abbiamo dormito nel capoluogo: Marina di Campo, e più precisamente nell’Hotel Nettuno, un 3 stelle immerso in una bellissima pineta a due passi dal mare e che offre delle colazioni che ancora oggi continuo a sognare di trovare al mattino.
La nostra agenda era molto fitta, ma studiata bene: infatti il tempo per goderci l’isola “a modo nostro” non è di certo mancato (questo grazie alla ottima pianificazione del tempo ad opera di Federica).
Marina di Campo è piccola ma molto graziosa ed ospitale, si allunga seguendo la superficie della costa e ha una bellissima passeggiata sul lungomare che il Comune ha ben pensato di dividerla creando una lunghissima pista ciclabile. Ma le biciclette non sono solo sul lungomare: in tutto il paese si notano numerose persone che preferiscono pedalare piuttosto che usare la macchina, questo perché, secondo noi, la circolazione stradale è molto difficile vista la decisione di rendere il centro del paese una zona pedonale.
Come? Volevate portavi la bicicletta ma ve la siete dimenticata? E che problema c’è? A Marina di Campo ci sono numerosi negozi che noleggiano bici, noi abbiamo fatto visita a Elba4Fun: questo negozio oltre a noleggiare i classici cicli, fornisce anche delle particolari biciclette dotate di pedalata assistita, tecnologia che permette anche ad un ciclista alle prime armi (come me) di percorrere una distanza significativa grazie al motore che aiuta notevolmente la pedalata.
Uscendo in macchina da Marina di Campo e percorrendo la strada che sale sul monte, si trovano i due piccoli paesi di San Piero in Campo e Sant’Ilario in Campo. Il primo è famoso per le cave di granito, il secondo per il borgo (che conserva ancora tracce della fortificazione) caratteristico da visitare almeno una volta.
Dovete sapere che l’Isola d’Elba è piena di granito e da secoli queste montagne vengono scavate per estrarre questo minerale: prima per gli utensili, poi si è iniziato ad utilizzare il granito per realizzare colonne ed elementi architettonici (nella torre di Pisa e nel Colosseo è possibile trovare tracce del granito dell’Elba), ma col passare del tempo le aziende impegnate nell’estrazione in queste zone hanno chiuso, e adesso sono poche le persone che portano avanti questo lavoro.
Uno di questi è il proprietario della Cava di Granito Beneforti, che da decenni è su questo monte ad estrarre granito e spedirlo a giro per il Mondo. Vi consigliamo di visitare questo posto oltre che per la vista di cui si gode, anche per il MUM: Museo Mineralogico e Gemmologico a San Piero.
A Sant’Ilario, a Campo nell’Elba, invece siamo andati all’ora di pranzo. Nel piazzale all’ingresso del borgo si trova il Ristorante La Fonte dove, se andrete, dovrete per forza assaggiare il famoso minestrone casalingo e il cinghiale. Buonissimo! A pancia piena sarà un piacere entrare tra le vecchie mura, e fare un giro per le vie colorate coi fiori curati dai pochi abitanti rimasti in queste case.
Amanti delle camminate, sappiate che a Campo nell’Elba di un percorso chiamato “la Via delle Essenze”, composto da dodici tappe della lunghezza media di 10 km. Il tratto da noi percorso è quello che parte da Marina di Campo (più precisamente inizia a Colle Palombaia e termina a Fonza) e si chiama “via dei Rosmarini”. Questa strada sterrata segue le linee della costa e regala a chi la percorre un mix di sapori e profumi suggestivo, quasi quanto la vista che si gode ogni volta che ci si ferma ad ammirare il paesaggio.
Il recupero di questo percorso è stato reso possibile anche dall’aiuto dell’Acqua dell’Elba, produttori di profumi, questa azienda è presente sul territorio elbano non solo coi loro numerosi punti vendita, ma anche grazie ad un lavoro di supporto all’organizzazione di eventi e alla ristrutturazione di siti di interesse culturale e naturalistico!
Vi stiamo parlando di tutto ciò che c’è oltre al mare, per dimostravi che all’Elba c’è molto di più di un mare da sogno. L’acqua che abbiamo visto, nonostante il tempo non fosse dei migliori, era fenomenale. Potremmo intitolare il post “qui dove l’acqua è più blu” non solo per richiamare il colore del mare, ma per dirvi che qui trovate tutte le sfumature possibili dell’acqua (e anche di più). Non serve sempre avventurarsi in luoghi remoti ed esotici.
Lo sappiamo che le palme vi piacciono, piacciono anche a noi, ma dateci retta: l’Isola d’Elba è una meta che riesce ad accontentare qualsiasi tipo di viaggiatore: da chi vuole una vacanza in assoluto relax, a chi vuole fare mille attività diverse; dalle famiglie con i bimbi al seguito, alle coppiette alla ricerca di una vacanza super romantica; da chi cerca pace e solitudine, a chi in vacanza ha bisogno di conoscere nuove persone e di stare in mezzo alla gente.
Se decidete di visitare l’Elba, ricordatevi di consultate ElbaMyLove, passate a salutare Federica ed Andrea e raccontateci la vostra esperienza nei commenti!
Post e foto di Alessandro Marazia