110mila lumini illumineranno 133 palazzi. Luminara 2017, come ogni anno si ripete la magia e il delirio di questa tradizione pisana, che affonda le proprie radici nel 1688 quando nella cappella del Duomo di Pisa venne solennemente collocata l’urna con il corpo di Ranieri degli Scaccieri, patrono della città, morto nel 1161. La traslazione dell’urna fu l’occasione per una memorabile festa cittadina, dalla quale ebbe inizio “illuminazione” (al tempo triennale) che poi nell’Ottocento prese il nome di Luminara. La festa del patrono di Pisa, San Ranieri, si festeggia il 17 giugno e la sera prima si festeggia portando avanti in modo laico la tradizione della veglia.
L’idea di celebrare una festa illuminando la città con lampade ad olio nell’800 era una consuetudine in occasione di eventi solenni o festosi (non necessariamente legati al culto del patrono, come i cortei delle autorità e dei nobili). La particolarità di della Luminara è che, ancora oggi, resiste il rito dei lumini, che conferiscono un’aria romantica e misteriosa ai Lungarni.
Alle 15 del 16 giugno, 300 persone si occuperanno dell’accensione dei lumini. Alle 21 circa sarà illuminata anche la Torre Pendente. In piazza dei Cavalieri dalle 21 alle 23 uno spettacolo dedicato a Kinzica (non a me personalmente eh). Alle 23.15 circa l’inizio del (terribile) spettacolo pirotecnico-musicale sui lungarni, con 16 chiatte posizionate sul fiume (l’unica idea davvero intelligente che l’amministrazione ha avuto negli ultimi anni). Lo spettacolo pirotecnico coinvolgerà anche il ponte della Cittadella, il ponte della Fortezza e la Cittadella. Non fraintendetemi, a me i fuochi piacciono, moltissimo, è che purtroppo COSTANO e sono belli se sono sparati a ritmo incalzante… ma qualcuno dell’organizzazione gli deve essere sfuggito il vero significato di storytelling, per cui, invece di far godere i pisani (sempre comunque al ritmo del mantra “ecco dove vanno i soldi delle multe”) con 10 minuti di assoluto stupore e magia… si preferisce allungare il brodo per farlo durare 30 minuti, intervallando i fuochi, fiacchi, con musiche e parole indistinguibili… narrando una storia che nessuno capisce o riesce a seguire con la bolgia che c’è. Un patimento.
Certo, molte parole si potrebbero trovare per narrare la magia di una festa cittadina “a lume di candela”, ma i pisani doc solitamente partecipano ogni anno e ogni anno ci lamentiamo della confusione, dei fuochi d’artificio che erano più belli qualche anno fa e di tutte le cose che non vanno. Ma un po’ come i legami familiari che resistono a molte intemperie, il pisano ogni volta ricade nella trappola del senso di appartenenza e di tradizione. Da bambini, la Luminara ci sembrava perfetta… tranne, per me, quella volta in cui nel giro di 20 minuti mi cadde il gelato per terra e persi il palloncino, non ricordo se in questo ordine. Un trauma.
Ecco, la Luminara è anche un trauma. La folla di gente, il ponte di mezzo che a un certo punto della serata diventava una morsa in cui sapevi quando entravi ma non quando ne saresti uscito, le bottiglie per terra su cui si rischia di scivolare, il megafono che spara lo stesso CD di musiche epiche che ogni pisano subisce ad ogni manifestazione storica (per la musica della Luminara 2017 promettono che “saranno posizionate 10 torri layer lungo tutti i lungarni dove vengono sparati i fuochi“. Un incubo), l’impossibilità categorica di riuscire a non perdersi a meno che non si attui la tecnica -fastidiosa per gli altri ma effettivamente abbastanza efficace) della CATENA UMANA, gli imperterriti che si ostinano a venire in città con i propri bambini nel passeggino (ruotine negli stinchi assicurate e bambini che boh, secondo me svengono). Devo continuare?
È chiaro che a poche settimane dai fatti di Torino, della calca impazzita che si è fatta prendere dal panico, e dai veri attentati che ci sono stati negli ultimi due anni in tutta Europa, eventi del genere destano sempre un po’ di ansia. Ovviamente il Comune e la Prefettura vogliono tranquillizzare la città, è sono usciti titoloni come “Pisa: la Luminara di San Ranieri sarà blindata“, “Luminara, dalle 15 stop ai tavoli in strada“, “Allarme terrorismo, Luminara 2017 con steward e mezzi blindati” etc. Bene, passiamo al lato operativo della faccenda, per tutti gli impavidi che hanno deciso di partecipare alla Luminara 2017.
Luminara 2017, come arrivare in città
Dal 15 giugno, fino allo smontaggio del carrello del Gioco del Ponte ovvero tra il 25 e il 26 giugno, il ponte di mezzo è chiuso al traffico veicolare.
Pisa Mover: parcheggio scambiatore e navetta
La novità, molto discussa, della Luminara 2017 è il Pisa Mover, un trenino elettronico che collega l’aeroporto e alcuni parcheggi scambiatori e la stazione di Pisa. Arrivando dall’Aurelia (Viareggio e Livorno), dall’autostrada (uscita Pisa Sud) o dalla superstrada FI.PI.LI, è possibile parcheggiare la macchina in uno dei due parcheggi scambiatori del Pisa Mover, uno accessibile direttamente dall’Aurelia e l’altro da via di Goletta all’uscita aeroporto della Fi-Pi-Li, dove si trovano un totale di 1400 posti auto. Da qui si prende il Pisa Mover spendendo 1,20 euro a persona (comprensivo di parcheggio e biglietto della navetta andata e ritorno) che porta alla stazione ferroviaria, a due passi da Corso Italia e vicino ai lungarni. La navetta eccezionalmente funzionerà fino alle 2 di notte. Questa tariffa promozionale sarà applicata anche per Palio di San Ranieri (17 giugno), Regata delle Antiche Repubbliche Marinare (18 giugno), Gioco del Ponte (24 giugno)
Night LAM, come arrivare in bus
Se arrivate da altre parte della città potete anche usufruire dei parcheggi scambiatori di via Pietrasantina (500 posti) e quelli attorno l’Esselunga in Via Cisanello. Da questi passano i bus delle linee notturne gratuite “Night Lam”, due linee del trasporto pubblico cittadino che viaggiano la sera. I collegamenti sono attivi fino alle ore 2.15 con corse ogni 20 minuti. La Night Lam Rossa parte dal parcheggio di via Pietrasantina, passa per il parcheggio di Ingegneria e arriva sui lungarni. La Night Lam Blu parte da Cisanello passando per il parcheggio dell’Esselunga, e i parcheggi su via Matteucci. Si può anche parcheggiare in via Paparelli da dove per raggiungere il centro bastano pochi minuti a piedi
Treno Speciale per la Luminara 2017
Normalmente l’ultimo treno con destinazione Firenze parte intorno alle 22, per la Luminara invece Rete Ferroviaria Italiana organizza un Treno speciale che parte alle 1.15 e ferma a Cascina (1.26), Pontedera (1.32), S. Romano (1,40), S.Miniato (1,46), Empoli (1.53), Firenze Rifredi (2. 23) e infine arriva a Firenze Santa Maria Novella alle 2.34.
Luminara 2017 in bici con Ciclopi? No! Ma che, sei matto?
L’ho già scritto e lo ripeto: a Pisa per la Luminara i Lungarni sono UN DELIRIO. E quindi no, non ci si viene in bici, a meno che non le parcheggiate lontano dalle piazze principali e dai lungarni. Quindi chiaramente il servizio di bike sharing pubblico pisano “CicloPi” è interrotto dalle 18 del 16 giugno fino alle 8 del 17 giugno. Nel centro storico le bici verranno addirittura rimosse dalle stazioni per evitare danneggiamenti; nella zone, le bici ci saranno ma senza poterle prelevare.
Luminara 2017 e Giugno Pisano: chiusure al traffico veicolare
Vediamo le principali chiusure:
- Tutti i lungarni centrali (Galilei, Pacinotti, Gambacorti, Mediceo) e su lungarno Fibonacci non si può parcheggiare e dalle 14 di venerdì 16 giugno fino alla fine della manifestazione e poi nuovamente sabato sera per il Palio e domenica pomeriggio per la Regata.
- Su lungarno Simonelli e lungarno Sonnino divieto di sosta dalle 12 di venerdì 16 giugno fino alle 14 di sabato 17 giugno e divieto di transito dalle 16 di venerdì 16 giugno fino alla fine della manifestazione.
- Ponte della Cittadella chiuso al traffico, anche pedonale, dalle 16 di venerdì. Ponte Solferino chiuso dalle 18
- A causa del momento storico, intriso di paura reale o eccessiva rispetto ad attacchi terroristici, saranno chiusi i varchi di accesso ai Lungarni con l’utilizzo di mezzi pesanti richiesti alle Forze Armate e/o da parte del Comune. I Vigili del Fuoco saranno presenti due autobotti.
Luminara 2017: il telefonino funzionerà?
Dovete sapere che una delle costanti di TUTTE le edizioni della Luminara è che da una certa ora in poi la linea telefonica mobile non funziona più. I telefonini non mandano messaggi, internet no va etc etc. Quest’anno ci dicono che “Telecom provvederà per la sera del 16 giugno prossimo a verificare l’assenza di manutenzioni programmate e la piena efficienza in particolare degli impianti legati alla telefonia mobile e ai numeri di emergenza.“
Bah. Speriamo bene.
Ribadiamo i numeri di emergenza:
- 118 Emergenza sanitaria
- 113 Polizia di Stato,
- 112 Carabinieri,
- 115 Vigili del Fuoco,
- 050910811 Polizia Municipale.
Luminara 2017 nel nome della sicurezza: le mappe
Con l’allarme terrorismo, l’attenzione nei riguardi della sicurezza è ai massimi livelli.È stato introdotto un servizio di amplificazione di emergenza lungo Corso Italia e Borgo Stretto per eventuali comunicazioni specifiche, mentre sui lungarni le amplificazioni sono a carico apparecchiature predisposte per lo spettacolo della Luminara. Io ve lo dico: le parole non si scandiscono, c’è troppo rimbombo o le apparecchiature sono obsolete, non lo so, ma io non farei MAI affidamento sul quel sistema lì, specialmente in un momento di emergenza.
Mi raccomando, il vetro è bandito: divieto di vendita, di asporto e di consumo di bevande in vetro dal 16 al 18 giugno, dalle 18 alle 3 di notte, in tutto il centro storico.
La protezione civile e il Comune di Pisa hanno divulgato delle mappe con le principali vie di fuga, peccato però che siano caricate sulla piattaforma issuu.com e che per scaricarle uno di debba iscrivere
Potete scaricare la mappa con le vie di fuga, le aree di primo soccorso, i wc chimici e le istruzioni per l’uso QUI.
Non solo Luminara nel 2017: doppietta di regate storiche
Ogni anno il 17 giugno, giorno del santo patrono, quattro imbarcazioni che rappresentano i quattro storici quartieri della città si sfidano sulle acque dell’Arno per vincere il palio di San Ranieri. Anche la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare è annuale ma itinerante, ogni anno si svolge in una delle Repubbliche Marinare. Dopo 4 anni la regata torna sull’Arno, con i lungarni che esalteranno la sfida sul fiume e la sfida è seguita anche con la diretta Rai.
Palio di San Ranieri: sabato 17 giugno dalle ore 21
1500 metri controcorrente dal Ponte della Cittadella presso la sede dei Canottieri Arno ed arrivo allo Scalo dei Renaioli, è questo il percorso del Palio. Le imbarcazioni si ispirano alle tipiche “fregate” dell’ordine dei Cavalieri di Santo Stefano. Ogni quartiere è contraddistinto dai propri colori:
- rosso per San Martino
- verde per Sant’Antonio
- celeste per Santa Maria
- giallo per San Francesco
Alle 21 la regata dei gozzi determinerà l’ordine di partenza della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare di domenica 18 giugno. Alle 21.30 la Pala di San Ranieri sfilerà sul fiume così come il corteo dei figuranti del palio e allievi della Scuola di Formazione delle Manifestazioni Storiche del Comune. Alle 22.30 la partenza delle imbarcazioni e l’arrivo allo Scalo dei Renaioli, ovvero verso il Ponte della Fortezza. Se arrivate presto e trovate posto, la miglior cosa è una serata da Argini e Margini, un localino stagionale su una spiaggetta lungo il fiume. L’accesso è da Lungarno Galileo Galilei, sempre a pochi passi dal Ponte della Fortezza.
Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: domenica 18 giugno dalle 15.45 (ma sono pazzi?!)
Sulle acque dell’Arno tornano a sfidarsi Pisa, Amalfi, Venezia e Genova per la conquista della 62° edizione del Trofeo delle Antiche Repubbliche Marinare. Il percorso della gara è di 2000 metri in linea e a Pisa si sviluppa controcorrente lungo l’Arno.
Fino ad oggi la regata è stata vinta 33 volte da Venezia, 8 da Genova, 11 da Amalfi e 8 da Pisa. L’ordine di partenza, come abbiamo detto, viene determinata dalla “Regata dei Gozzi” che si svolgerà in apertura del Palio di San Ranieri, il 17 giugno, alle 21. La sfida è preceduta da un corteo storico con 320 figuranti, 80 per ogni Repubblica, che sfileranno sui lungarni e la partenza è prevista per le 15.45. Con il caldo che fa, rischiano di svenire uno dietro l’altro tipo effetto domino. La partenza per la regata è invece prevista per le 17.30. La sera in piazza dei Cavalieri alle 21 ci sarà musica e alle 22.30 avverrà la premiazione dei vincitori.
Sia per il Palio sia per la Regata, saranno montati due maxischermi, uno all’altezza di Ponte Solferino e uno all’altezza di Ponte della Fortezza.
Il 24 giugno il Gioco del Ponte chiude il Giugno Pisano
Il 24 giugno, ovvero l’ultimo sabato di giugno, si svolge annualmente il Gioco del Ponte che va a chiudere il mese più interessante e vivace per visitare Pisa. Ma questa è tutta un’altra storia.
2 Comments
Grazie per aver postato questo! è interessante! Mi piace veramente! Continuerò a leggere il tuo blog!
ponte chiuso ai pedoni? meglio una vacanza wellness a brunico allora http://www.hotel-rudolf.com/it