C’era una volta un gruppo di persone, di quelle social, unite da un piccolo sogno: parlare della propria terra (di nascita o di adozione) attraverso i volti di coloro che rendono vivo un territorio, che donano quotidianamente un ricordo, questo sì indelebile, a tutti i viaggiatori che incontrano sulla via.
Ho la fortuna di far parte del Social Media Team della Toscana da luglio 2012 (è questo il mio lavoro a tempo pieno) e da allora ho portato avanti non solo l’ordinaria amministrazione, ma anche dei progetti nuovi, frutto della nostra inventiva e del nostro impegno.
Prima abbiamo proposto il format “Play Your Tuscany”, un ciclo di itinerari per coinvolgere videomakers professionisti nella realizzazione di video emozionali e per far scoprire a bloggers (stranieri) la nostra bella regione.
Ora sono (follemente) felice di presentarvi il secondo progetto firmato da me e i miei colleghi. Questo lo sentiamo nostro più che mai, perché ci abbiamo creduto fino alla fine, nonostante i (tantissimi) problemi che sono sorti dalla sua ideazione. Il sito è work in progress, perché abbiamo ancora tante foto (già pronte) da pubblicare e molte altre ci arriveranno dal web.
Forse non ve lo state chiedendo, ma la scelta di far partire questo progetto a novembre non è casuale! Proprio alla fine di questo mese viene festeggiato l’anniversario della Riforma Penale promulgata nel 1786, dal Granduca Pietro Leopoldo di Lorena. Con tale Riforma la Toscana divenne il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte, «conveniente – secondo Pietro Leopoldo – solo ai popoli barbari».
Dal 2000 il Consiglio Regionale ha approvato una legge per celebrare, il 30 novembre, la Festa della Regione Toscana, che vuole essere un omaggio a tutti coloro i quali si riconoscono nei valori della pace, della giustizia e della libertà. Siete pronti per aprire i vostri cuori ai Toscani (nel sangue o nell’anima)?
Ecco a voi “Tuscany Faces” – I AM TUSCANY: http://www.tuscanyfaces.com/
Sarà forse che i toscani non sono come i bovi, che vedono tutto in grande: ma è certo che non pèrdono mai di vista la misura del mondo, e i rapporti, palesi e segreti, fra gli uomini e la natura. Curzio Malaparte