Post e foto di Damiano Paganelli
Le motivazioni che portano ad intraprendere un viaggio possono essere tante: si può partire per curiosità, per la voglia di rilassarsi, per la voglia di staccare, oppure si può partire spinti da motivazioni più profonde, come la fine di una relazione d’amore.
Ecco, di certo Zagabria non è la meta preferita da tutti coloro che intraprendono un viaggio per quest’ultimo motivo. Forse neppure a me sarebbe capitata l’occasione di visitare la capitale croata se non fosse stato per Sebastijan, coinquilino e amico incontrato a Madrid, a cui avevo promesso di far visita.
Nonostante la pioggia torrenziale che non ci ha mai risparmiato per tutta la durata della permanenza, Zagabria mi ha dato l’impressione di una città moderna e vivibile, non che colpisca per il grande numero di attrazioni turistiche, ma ne sono rimasto comunque piacevolmente sorpreso.
Il centro ed il cuore pulsante è rappresentato dalla grande piazza Jelačić, attraversata per tutta la sua lunghezza dai caratteristici tram blu, ed incorniciata da una varietà di palazzi antichi e moderni, che ospitano uffici e negozi, le cui insegne al neon di notte illuminano tutta l’area. La piccola funicolare di via Tomićeva, a cui gli Zagabresi sono affezionatissimi, collega la città bassa alla città alta (che in realtà è una collinetta).
In questa zona si trova la piccola chiesa di San Marco, una vera bomboniera: il tetto, con le tegole colorate sistemate a formare gli stemmi del Regno asburgico di Croazia e della città di Zagabria, è la cosa che rimane più impressa.
Proprio nelle vicinanze della chiesa di San Marco, si trova un museo molto curioso: il Museo delle relazioni interrotte, “Museum of broken relationships”.
All’interno del museo sono esposti tutta una serie di oggetti che lì per lì vi lasceranno interdetti: cosa stanno a significare infatti un nano da giardino sbeccato, un giocattolino a forma di molecola o un paio di mutande troppo strette?
Ovviamente non sono gli oggetti in sé che vi stupiranno, ma le storie che stanno dietro, che hanno eretto quegli oggetti a simbolo della fine di una relazione.
Nonostante l’argomento, alcune vicende hanno davvero dell’incredibile e sono molto divertenti, altre invece lo sono decisamente meno, soprattutto per quanto riguarda la parte dedicata alle relazioni familiari.
L’idea che sta alla base del museo è quella di condividere le esperienze e le sensazioni che si provano nel momento in cui una relazione finisce, in modo da esorcizzarle o almeno cercare di “riciclarle” nel modo più positivo possibile.
In ogni caso, se vi siete appena lasciati dal fidanzato/a e state pianificando un viaggio per ritrovare voi stessi, beh, magari adesso avete una meta in più!
Ah, e ricordatevi che tutti possono contribuire all’ampliamento del museo delle relazioni interrotte, compilando questo form.
Info Museo delle Relazioni Interrotte a Zagabria
Museum of Broken Relationships
Ćirilometodska 2, 10 000 Zagreb, Croatia
brokenships.com | info@brokenships.com
Orari di apertura Museo delle relazioni interrotte:
Dal 1 Ottobre al 31 maggio: tutti i giorni dalle 9 alle 21
Dal 1 Giugno al 30 Settembre: tutti i giorni dalle 9 alle 22:30