Direzione Alcatraz, baia di San Francisco, il penitenziario conosciuto come The Rock o The Bastion.
L’ultimo giorno a San Francisco vi faccio alzare presto per tornare di buon’ora verso il Pier 39, la zona da dove partono tutti i traghetti diretti all’isola di Alcatraz, sede dell’(ex) carcere di massima sicurezza forse più famoso al mondo.
Prima di quest’esperienza non ci starebbe male un ripasso cinematografico: “Fuga da Alcatraz”, classico action-movie con Clint Eastwood e “The Rock”, blockbuster adrenalinico con l’intramontabile Sean Connery. Alcatraz è la faccia criminale della città, una sorta di Azkaban di San Francisco. Il passaggio di Al Capone, che qui ha trascorso gli ultimi anni di vita, e le scene di famosi film avevano contribuito a creare nella mia mente l’idea che Alcatraz fosse di dimensioni enormi.
In realtà, l’estrema rigidità di questo luogo si esprime in una struttura modesta ma austera, fredda, abbacinante. Il mistero che suscita l’isola, dalla quale era impossibile solo ipotizzare di scappare, è indiscusso: saltano subito agli occhi i lettini malconci e i cancelli cigolanti delle minuscole celle, piene di rumori e spifferi.
L’ex super-carcere fu attivo dal 1934 al 1963, ospitando un totale di 1500 detenuti considerati estremamente pericolosi; nel 29esimo anno di attività chiuse i battenti per gli elevati costi di mantenimento. Molto emozionante è l’audioguida, un racconto in cui le vere voci dei carcerati e delle guardie fanno rivivere “The Rock”. La visita inizia dalle grandi stanze in cui i “novellini” venivano lavati, sbarbati, spogliati della dignità e dei loro effetti personali. Proseguiamo poi verso le celle, separate da diversi corridoi. Le voci dei “buoni” e dei “cattivi” ci guidano nel cortile, nel refettorio, fino all’infermeria.
I tickets sono acquistabili sul sito di Alcatraz Cruises; in alta stagione consiglio di prenotare con almeno 2 settimane in anticipo perché il numero di ingressi è limitato. Il biglietto costa 30$ e include il traghetto, la visita libera ad Alcatraz e l’audioguida. I traghetti partono dalla zona del Ferry Building, dal molo Pier 33.
La visita completa di Alcatraz dura circa 3 ore, impegnando quindi tutta la mattinata. Oltre alla mattina presto, un altro momento ideale per andare ad Alcatraz è al tramonto, quando si alza il vento nella Baia e la luce diventa fioca. Le cose da vedere rimangono le stesse, ma l’atmosfera e il clima sono sicuramente più dark e misteriose!
Articolo e foto di Benedetta Romani
2 Comments
Ciao Elisa, secondo me dipende quanto tempo hai a disposizione a San Francisco, il Pier è un po’ fuori mano rispetto a tutte le altre attrazioni della città, senza contare che c’è soltanto una società autorizzata che fa crociere che sbarcano ad Alcatraz, le altre ti fanno girare intorno all’isola. Io per ottimizzare i tempi lo prenoterei online… così puoi vedere e scegliere gli orari e il pacchetto ticket che preferisci (so che c’è anche la visita in notturna)
Se hai bisogno di qualche altra dritta sono qui! :)
Ottimo articolo, siamo in partenza per San Francisco fra due settimane, secondo te andando là a Marzo vale la pena prenotare il biglietto per Alcatraz o possiamo prenderlo direttamente al Pier?
grazie Elisa