Ormai manca davvero poco, una manciata di ore mi separano da un viaggio che sto aspettando con piacere e orgoglio. Da piccola sognavo di “diventare” Licia Colò e da quando ho incontrato Alessandro ho adattato la mia aspirazione, fantasticando di poter diventare, un giorno, come Syusy Blady e Patrizio Roversi, i famosissimi Turisti per Caso. Nel mio piccolo (issimo) posso dire di essermi avvicinata al mio primo sogno e adesso sto afferrando il secondo! Il Friuli Venezia Giulia e Turisti per Caso ci hanno selezionato per un weekend da Blogger per Caso! Potrei essere più felice?
Ho progettato un itinerario che sulla carta mi sembra davvero ottimo, ma ovviamente potrò esserne certa solo alla fine del weekend. Il tour alla scoperta del Friuli Venezia Giulia permetterà ad Alessandro e me di scoprire il lato più nascosto, genuino e gustoso di questa regione. Tre sono i giorni che di viaggio, ma anche gli ingredienti del nostro tour: borghi tipici, sapori locali, grotte e voi potrete seguire il nostro viaggio sui social tramite gli hashtags #golivefvg e #bloggerpercaso.
.- Primo giorno: tra meridiane e mondi sommersi
Trasferimento in zona Borgo Grotta Gigante alla ricerca dei Sapori del Carso e visita guidata alla Grotta Gigante (Aperta tutti i giorni, visite guidate ogni ora a partire dalle 10)
Visita al borgo tipico di Gradisca d’Isonzo (meta gastronomica).
- Secondo giorno: i borghi e i sapori del Friuli Collinare
Borgo Arcano Inferiore/Superiore
San Daniele del Friuli, Città Slow e patria del famosissimo prosciutto, rigorosamente DOP.
- Terzo giorno: verde smeraldo e portici
Pordenone, città di portici ed eleganti palazzi (da assaggiare la Pitina, presidio Slow Food)
Che ve ne sembra? Ogni consiglio è ben accetto (soprattutto se conoscete osterie/angoli/paesaggi che non dobbiamo perdere lungo il nostro percorso). Se volete qualche informazione in più vi consiglio di leggere il post “Blogger per Caso sottosopra“.
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Friuli Venezia Giulia. Come mia nonna
Come vi ho già detto sono davvero felice di fare questo viaggio, ma la ragione non risiede solo in un desiderio che mi fa guardare avanti, ma anche in qualcos’altro che per essere afferrato devo voltarmi indietro per un istante. Vorrei condividere con voi una confidenza a cui tengo moltissimo accompagnata un sorriso appena accennato, misto a nostalgia e malinconia.
Quando ero molto piccola il nome di questa regione mi incuriosiva davvero tanto, ero quasi divertita dalla combinazione delle parole che formavano il suo nome Friuli-Venezia-Giulia. Sciocchezze prescolari? forse… o forse può essere davvero buffo quando scopri che una regione della nazione in cui vivi si chiama proprio come la tua adorata nonna. E a questo punto non trattengo il magone e se foste qui davanti a me vedreste un po’ di luccichio nei miei occhi. È da tantissimi anni che non ho più la fortuna di poter raccontare i miei successi e i miei fallimenti a uno qualsiasi dei miei nonni; figuratevi, un nonno l’ho perso ancor prima di iniziare a scegliere la famiglia con cui crescere, proprio da quella nuvoletta lassù (altre fantasie di un tempo lontano, ndr).
Le perdite più grandi non si dissolvono nel moto incessante delle lancette dell’orologio, ma impariamo a farle nostre ed a custodirle in scatole di latta che di tanto in tanto riapriamo delicatamente. Ecco come mi sono ritrovata a ripensare a lei progettando questo viaggio e ho rivissuto lo stesso stupore: Friuli Venezia… Giulia, proprio come mia nonna!
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8 Comments
[…] weekend da blogger per caso abbiamo avuto il piacere di degustare alcuni dei prodotti tipici del Friuli Venezia […]
[…] nostro viaggio da #bloggerpercaso sottosopra, abbiamo visitato due delle cinque grotte principali del Friuli Venezia Giulia ed […]
[…] il nostro weekend da #BloggerPerCaso abbiamo consultato la sezione “punti di interesse” presente sul […]
[…] weekend da blogger per caso abbiamo avuto il piacere di degustare alcuni dei prodotti tipici del Friuli Venezia […]
Bella la nonna Giulia con in braccio lo scricciolo!
Confermo inoltre che da piccola, alla domanda fatidica ” Cosa vuoi fare da grande? ” la risposta immediata e squillante era “Liciacolò”, come fosse il nome di un mestiere.
E forse anche i voli Kinzicaairlines in braccio al fratellone ( con disperazione della madre) hanno contribuito alla passione di girare il mondo in lungo e in largo.
Io sono proprio di Fagagna e abito a Rive d’Arcano…a Fagagna visita l’oasi naturalistica delle cicogne, vedrai questi magnifici animali appollaiati ovunque su tralicci o tetti delle case ai lati della strada. Di fronte c’è il grazioso agriturismo “alle Cicogne”, dove troverai un ottimo Frico (piatto tipico a base di formaggio), poi puoi visitare il museo contadino di Cjase Cocèl, e proseguire fino al Castello(ruderi) per goderti lo spettacolare panorama. Scendi dietro la collina e vai a visitare la casaforte ” La Brunelde” , interessante casa medievale un tempo rifugio dei Conti d’Arcano ai tempi della rivolta contadina della “Zobia grassa”, vicinissima ad un altro agriturismo, “Casali Cjanor”, dove troverai piatti con Pestat, oca e animali da cortile, tutto rigorosamente di produzione propria! Sulla strada panoramica per San Daniele, fermati a visitare il Forte Col Roncon, forte della 1* guerra mondiale, ristrutturato, e ad Arcano superiore il bel Castello. A San Daniele il prosciutto migliore lo troverai dai “Bintars” oppure alla Corte di Bacco” proprio dietro al Duomo, che è anche una fornita enoteca. Cerca nell’angolo della Piazza di San Daniele e non mancare di visitare l’enoteca “La Trappola”, poi un gelato all’antico “Caffè Moderno”. Buona gita!
[…] weekend io ed Alessandro esploreremo il Friuli Venezia Giulia, saremo blogger per caso sottosopra. L’itinerario che ho creato ci porterà a scoprire il lato più nascosto, genuino […]
Che dolcezza! Un abbraccio e buon viaggio!