Intendiamoci, Alta è città più grande della contea di Finnmark in Norvegia, ma non aspettatevi una grande metropoli! Questo centro abitato conta 20000 residenti ed ha ricevuto lo status di “città” solo nel 1999. Il primo osservatorio dell’aurora boreale fu costruito qui alla fine del 19° secolo e da allora Alta è conosciuta come la “Città dell’Aurora Boreale”, ma in realtà offre magnifiche sorprese tutto l’anno ed ha conquistato il mio cuore in estate, quando il periodo delle aurore boreali è ancora lontano.
Nel centro di Alta ci sono due strade principali ed una piazza, camminando in modalità bradipo riuscite ad impiegare mezz’ora per esplorarla tutta. A primo impatto sono rimasta un po’ delusa perché mi aspettavo tante casette in legno ed in realtà ho trovato solo edifici bassi, squadrati e di cemento.
Sono arrivata ad Alta una domenica mattina di fine giugno e il piccolo centro sembrava sostanzialmente disabitato: negozi chiusi e strade quasi deserte. Nel silenzio assoluto però spiccano un negozio di musica rosso fuoco, gli scacchi giganti in piazza (che in Italia non sarebbero sopravvissuti per più di 24 ore) e un imponente cattedrale dalla forma bizzarra.
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Gli appassionati di architettura non possono perdersi questo, non poco contestato, edificio. La Cattedrale della Luce del Nord è una particolarissima costruzione rivestita in titanio la cui spirale alta ben 47 metri riflette la luce artica ed è stata progettata per rendere omaggio all’aurora boreale. Se la forma e i materiali utilizzati all’esterno sono curiosi, gli interni non sono da meno. Una ragazza di Alta ci ha rivelato che non tutti in città sono contenti del risultato, ma credo che per edifici del genere non sia facile ottenere il consenso unanime. Mi piacerebbe vederla emergere dalla neve, sono sicura che d’inverno è ancor più sorprendente.
Alta in estate: cosa vedere nei dintorni
Essendo conosciuta come la “Città dell’Aurora Boreale” si potrebbe pensare che in estate non ci sia niente da fare e da vedere ad Alta, ma non è per niente così. Questa è una tappa fondamentale durante un viaggio nella Norvegia del Nord e visto che si trova ben oltre il circolo polare artico, è uno dei luoghi più indicati per ammirare il Sole di Mezzanotte, ovvero 24h di luce come se fosse pieno giorno da giugno a luglio.
Le sorprese non finisco qui, ecco cosa vedere ad Alta in estate:
Le incisioni rupestri di Alta
A pochi chilometri da Alta si trova uno dei siti storici più importanti della Norvegia, il World Heritage Rock Art Centre a cui si accede tramite l’Alta Museum affacciato sulla piccola baia di Hjemmeluft. Il nome in Sami è “Jiepmaluokta” e significa “baia delle foche”, che offre una splendida vista su Altafjord.
Nel ’73 in questo luogo incantato sono state rinvenute le prime incisioni rupestri a riprova della presenza degli uomini nell’estremo nord fin dall’era preistorica. Vista la loro importanza, nel 1985 le incisioni rupestri di Alta sono state inserite nella lista dei luoghi patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
La parte del museo a cielo aperto è visitabile solo in estate e si possono percorrere due sentieri, quello più breve, con meno dislivelli e più ricco di incisioni è quello rosa e dura all’incirca 45 minuti. Per tutto il mese di luglio ci sono visite guidate in lingua inglese (a mezzogiorno) ma con anticipo potete prenotare una guida in un’altra lingua. Io ve la consiglio, non solo perché non ci sono molti pannelli, ma anche perché la guida può soddisfare tutte le vostre curiosità e vi aiuterà ad immaginare il mondo dei nostri antenati, raccontando aneddoti e curiosità.
In questo sito si stima che ci siano 6000 figure, datate dal 4200 a.C. al 500 a.C., ed è stata proprio la natura a proteggere queste istantanee della vita dell’uomo preistorico. Il ghiaccio ha preservato per millenni queste opere d’arte e vederle con i miei occhi mi ha fatto venire la pelle d’oca.
Altafjorden
Nel weekend i norvegesi fanno delle escursioni per stare a contatto con la natura, in particolare se il tempo è bello, ed è per questo che sabato e domenica non si vede nessuno nelle città come Alta. Pensi “stare a contatto con la natura“, ti guardi attorno e non capisci. Per i nostri standard la natura è già parecchio a contatto con loro, ma è evidente che per gli standard norvegesi questo non è sufficiente. A me è bastato camminare per due chilometri, partendo dalla piazza principale di Alta, per ritrovarmi circondata dalla forza della natura.
Cullata dal soffio boreale ed accarezzata dai raggi di sole, ho potuto respirare profondamente e spargere nel vento, come in un rituale funerario, tutti gli affanni e le esitazioni quotidiane che segnano il mio viso con piccole, indelebili, rughe.
Udire la melodia degli spennacchi dolcemente agitati da Njörðr, divinità norrena, è stato come ascoltare una favola antica, che parla di pescatori, fiordi, terribili inverni e rare, quanto preziose, giornate di sole. Sarei rimasta ad osservare il cielo, la neve in lontananza, le nuvole, l’incresparsi delle onde, le piccole casette rosse e quel paesaggio lunare per ore ed ore, ma il mio corpo intorpidito dal freddo mi ha implorato di rimettermi in cammino.
Alta in inverno: cosa vedere nei dintorni
La sola aurora boreale vale mille viaggi in Norvegia del Nord, ma ad Alta troverete anche il Sorrisniva Igloo Hotel (30 camere scolpite nel ghiaccio che vi aspettano da gennaio fino a primavera), i tour in motoslitta o le più romantiche escursioni in slitta trainata dagli husky e infine l’Alta Museum dove potrete scoprire la cultura Sami, la flora, la fauna e la storia di questi luoghi. Dal 15 dicembre al 15 gennaio c’è sempre buio (condizione necessaria per osservare le aurore), ma in realtà il periodo migliore per gli avvistamenti è febbraio, se non addirittura marzo.
Dove dormire ad Alta
Se visitate Alta tra gennaio e marzo io non avrei alcun dubbio e sceglierei di provare l’hotel di ghiaccio, altrimenti vi consiglio il Rica Hotel, una catena di alberghi norvegese, dove ho dormito divinamente e quasi al buio (se farete un viaggio in Norvegia del Nord durante il periodo del sole di mezzanotte vi assicuro che avrete bisogno di una stanza con tende oscuranti adeguate).