Berlin the place to be.
Mai come negli ultimi anni questo slogan sembra una parola d’ordine per tutti quelli che decidono di trasferirsi a Berlino o di sceglierla come meta delle vacanze. La mia storia berlinese inizia nel 2001 quando decido finalmente di prendermi una vacanza per capire se questa era la città in cui avrei potuto vivere. Ero alla ricerca di un posto che rispondesse al mio modo di pensare e di vivere.
Dopo due giorni a Berlino ho capito che avevo trovato il posto per me. Da turista ho avuto la fortuna di essere ospite in una casa alternativa (in un Fabriketage), una situazione tipicamente berlinese (oggi direi, tipicamente in stile Kreuzberg) dove ho potuto imparare lo stile di vita delle coinquiline tedesche. Il primo impatto è stato decisivo: ho percepito un’atmosfera di libertà, animata dalle diversità culturali e sociali degli abitanti di Berlino, come un panorama colorato dove c’e’ posto per tutti. Un’altra cosa che mi ha conquistata sono gli spazi: aperti, enormi, sentivo finalmente di poter respirare. Un altro punto a favore di Berlino: è una metropoli ed allo stesso fa resistenza a diventare una city, per cui non passa inosservato il fatto che qui non si cammina con il turbo installato nelle scarpe, come a Milano ad esempio. I ritmi di vita possono essere quelli della provincia, lenti, tranquilli senza ansie.
Nel 2004 ho fatto il salto, senza conoscere nessuno e dopo 9 anni posso dire con certezza che per me, trasferirsi a Berlino , è stata la scelta giusta. Qui ho realizzato una serie di progetti ed esperienze di vita che mi hanno fatta entrare subito nel tessuto sociale e culturale della città. Conoscenze ed avventure che fanno parte del racconto di Berlino durante le mie visite guidate Berlin Kombinat Tours. Quando sono arrivata qui non conoscevo la città e ben poco della sua storia, per due settimane non ho fatto che camminare e camminare, spesso senza sapere in quale quartiere mi trovassi, ma capivo che mi spostavo da una zona all’altra perché cambiava completamente il panorama, la tipologia di persone in strada, l’architettura, lo stile dei locali e così via. La sensazione era (ed è) quella di passare da una città all’altra ed è proprio il modo in cui è stata progettata questa metropoli.
Berlino ha una superficie 8 volte più grande di quella di Parigi, ho iniziato quindi ad esplorarla senza percorrere le tappe ritenute tradizionalmente turistiche, che tra l’altro si riducono ad una zona talmente piccola che non possono davvero rappresentare la vera ricchezza di Berlino. Non chiedetemi “Qual è il centro?” perché ogni quartiere racchiude una sua storia. La Guerra fredda, la Berlino divisa, la DDR, Berlino est: queste sono le tracce più autentiche che meritano visibilità. Sconsiglio di visitare solo i grandi classici, altrimenti si inciampa, ad esempio, sul DDR Museum che qui definiamo: la Disneyland per turisti. Con il mio blog e le visite guidate in italiano di Berlin Kombinat Tours l’intento è mostrare la città più autentica, ma anche farla vivere per poter avere un contatto diretto, per respirare quelle atmosfere che la rendono così amata da coloro che la vivono tutto l’anno. Alla base del concetto delle visite guidate che ho elaborato c’è questa idea di condivisione con i nostri ospiti, perché solo attraverso lo scambio si apprende e si percepiscono nuove emozioni.
Durante le passeggiate nei quartieri più caratteristici come quello di Kreuzberg, Friedrichshain o Prenzlauer Berg (ma anche quelli meno conosciuti come Marzahn) raccontiamo tante storie di Berlino che insieme costruiscono la sua Storia. In questa avventura non sono da sola, la condivido con Anna, una guida esperta che vive qui da 40 anni e ha vissuto sulla sua pelle alcuni dei momenti più importanti che hanno segnato le ultime vicende storiche della capitale tedesca. Non manca un tour più tradizionale, ma sempre declinato secondo il concept di Berlin Kombinat Tours. Vi aspetto per svelarvi tutto quello che ho imparato su Berlino, la città dai multeplici centri, che ha da poco compiuto 775 anni!
Tours a Berlino: www.berlin-kombinat.com
Blog: www.berlin-kombinat-blog.net
Foto e articolo di Marta Nuzzo
4 Comments
Wow. Ottimo articolo. Siamo stati questa estate a Berlino per aggiornare una nostra guida della città. L’ho trovata più vitale che mai. Secondo me ci sono ancora tanti margini di crescita. Se paragoniamo l’effervescenza berlinese all’Italia viene un po’ di malinconia. Riusciremo mai ad essere a quel livello? Lo siamo mai stati? Ad ogni modo, è proprio vero Berlino è il “Place do be.”
Un caro saluto
Ciao Chiara!
Berlino ha sicuramente una grande capacità, quella di saper rinascere ogni volta. È una fenice maestosa e piena di colori. La cosa interessante è che è piena di italiani, siamo capaci di fare grandi cose… ma pare che perdiamo il tocco magico solo nella nostra stessa nazione.
[…] Qualche giorno fa e’ uscito un mio articolo sul travel blog 100 Days. Qui trovate un po’ la mia esperienza berlinese, come mai la scelta di vita e’ andata su Berlino, il mio punto di vista sulla citta’ frutto di 9 anni vissuti qui: Trasferirsi a Berlino […]
La mia avventura berlinese è iniziata proprio come la tua. Prima una breve vacanza con le amiche e poi il salto definitivo in una delle capitali, a mio avviso, più belle e alternative d’Europa. Ed eccomi ancora qui, dopo quasi due anni, con nessuna voglia di ritornare in Italia!