Strumento indispensabile per i viaggi di lunga permanenza, la carta di credito permette di effettuare acquisti e ritirare contanti in valuta locale da qualsiasi sportello ATM nel mondo…
Ma quale carta scegliere?
Prima di tutto dobbiamo distinguere tra carta di credito:
- Classica (consente l’acquisto di beni senza l’uso del contante)
- Revolving (consente l’acquisto di beni rimborsando a rate il saldo)
- Prepagata (il credito viene scalato ad ogni acquisto fino all’esaurimento, non necessitano di un conto corrente collegato)
- Carta conto (la carta stessa dispone delle caratteristiche di conto corrente)
Per il nostro viaggio la prima idea era di utilizzare una carta prepagata, visto che disponiamo di una PostePay e di una PayPal, ma il problema sopraggiunge quando ad esempio è necessaria una vera e propria carta di credito per accedere a servizi come il noleggio di un auto. La Carta conto è l’evoluzione della prepagata, ha i servizi di un conto corrente, ma le stesse garanzie di una prepagata, quindi anche con quest’ultima persiste il problema di utilizzo per servizi che richiedono la carta di credito.
Abbiamo scartato anche l’ipotesi Revolving, il rimborso rateale prevede infatti un TAEG che molte volte si aggira attorno al 20%, ci siamo quindi affidati alla Classica.
Le carte di credito classiche si differenziano sostanzialmente in base a:
- Circuito di appartenenza (Visa, Mastercard etc..)
- Plafond Mensile (limite massimo di spesa mensile)
- Servizi aggiuntivi
Il circuito di appartenenza determina la rete di esercenti e sportelli ATM che accettano la carta, Visa e Mastercard sono i circuiti più diffusi. Il plafond mensile determina il limite massimo di spesa effettuabile in un mese, inteso come somma tra gli acquisti ed il ritiro di contante, ogni carta ha il suo limite, talvolta modificabile durante il corso di validità della carta, previa consultazione ed accettazione della società emittente. I servizi aggiuntivi sono ad esempio sconti in esercizi o per servizi convenzionati, particolari assicurazioni e talvolta (per carte di credito riservate veramente a pochi) accesso a club esclusivi.
Un comodo servizio online per orientarsi nella scelta delle carte di credito è quello offerto da qualecarta.it, in pochi passi è possibile determinare una ristretta rosa di carte che rispondono alle proprie esigenze.
Per il rilascio, è inutile ricordarlo, occorre un reddito certificabile. La società emittente tende ovviamente a ridurre i rischi al minimo, la carta permette di effettuare acquisti anche se il saldo del vostro conto corrente è pari a zero, l’importante è che ci sia saldo disponibile il giorno mensile di addebito (indicato sul contratto di rilascio).
Nel caso non abbiate una dichiarazione di reddito adeguata potete in ogni caso trovare una soluzione con la vostra banca, le soluzioni sono sostanzialmente due.
Ovviamente dovrete richiedere la carta di credito alla vostra banca, l’emissione come già detto è vincolata alle garanzie di rimborso. Se il vostro conto presenta sempre un saldo mensile ben al di sopra del plafond della carta richiesta e la vostra banca ha fiducia in voi, potrebbe comunque concedervela.
Vi state chiedendo come è possibile avere un saldo mensile costantemente (parecchio) superiore al plafond della carta senza percepire reddito dichiarato?
La vostra banca non se lo chiede, è solo felice nel caso ce lo abbiate!
La soluzione per chi gode di poca fiducia, o semplicemente è un nuovo cliente, è quella di vincolare una somma a deposito per eventuali inottemperanze di saldo.
La carta vi serve solo per un viaggio, poniamo il caso di 3 mesi. Il plafond mensile della carta che volete richiedere è di 1600 euro. Potete ad esempio vincolare 4800 euro, che faranno fronte al rimborso dell’addebito nel caso il vostro saldo fosse a zero. Ovviamente la somma vincolata non è utilizzabile durante il viaggio, serve solo a garanzia. Vi occorreranno quindi 4800 euro più la somma che avete preventivato di spendere durante il soggiorno.
Queste due soluzioni sono ovviamente casi in cui il rilascio della carta è a totale discrezione della vostra banca!
La carta ovviamente ha dei costi che variano dai 25 ai 155 euro annui, salvo ovviamente promozioni, in realtà molto comuni alla sottoscrizione di un nuovo conto corrente, quasi ovunque infatti per i nuovi clienti il primo anno la carta è gratuita.
Fate attenzione ad eventuali commissioni specificate nel foglio informativo al momento di un eventuale richiesta, quasi tutte infatti hanno un 4% aggiuntivo sulla cifra prelevata agli sportelli ATM, molte hanno anche una commissione sugli acquisti effettuati in valuta differente dalla vostra, in genere non più del 2%.
2 Comments
Bellissima l’immagine della vostra carta di credito!!!!!
Che programma avete usato per farla???
Se non sbaglio GIMP su Ubuntu. E’ un programma gratuito che gira anche su Windows, gira male però su Mac