Viaggiare in treno ha sempre un certo fascino, ed è anche eco-sostenibile. Nel caso in cui si debbano raggiungere grandi città o centri abitati, allora la scelta non è solo etica, ma anche conveniente e meno stressante. Con il treno ho un rapporto di amore-odio: l’ho sempre apprezzato, ma da quando per lavoro lo devo prendere tutti i giorni il mio rapporto si è un po’ incrinato (seguite l’hashtag #vitadapendolare e capirete presto il perché). Fortunatamente quando viaggio per piacere riesco a ritrovare l’entusiasmo dello spostamento lento, godendo del paesaggio che cambia davanti ai miei occhi e del tempo libero che posso impiegare nella lettura o per rilassarmi.
L’ultima volta che ho viaggiato con Italo è stato per andare a Torino Porta Susa, dove mi attendeva il transfer per il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Ogni volta che devo spostarmi tra Torino, Milano, Bologna, Roma e Firenze comparo i prezzi di Italo e di Trenitalia, e finisco sempre per acquistare i biglietti con la compagnia di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori). Quando parlo di viaggiare con Italo però non intendo proprio “spostamento lento” dato che percorre le linee ad Alta Velocità, sfiorando i 300km, ma quando si devono percorrere lunghe distanze non c’è niente di meglio che farlo nel minor tempo possibile.
Come si viaggia con Italo?
L’accoglienza calorosa è la prima cosa che si nota, non so se è perché hanno tutti iniziato da poco una nuova avventura lavorativa, ma sono generalmente tutti gentili e sorridenti e lo stile del personale ricorda quello delle compagnie aeree. Per quanto riguarda invece le classi di Italo, ho viaggiato sia in seconda classe (chiamata classe Smart) che in classe Prima e se è vero che la Smart è spesso affollata ed ovviamente lo spazio è più risicato, i vagoni sono sempre puliti e la regolazione dell’aria è ottimale (vi assicuro che per una pendolare anche solo non morire di freddo o di caldo è una bella conquista). Per quanto riguarda lo spazio in realtà è possibile scegliere anche la Smart XL, pagando un sovrapprezzo di circa 5 euro, per avere il sedile più largo e gli stessi spazi di una carrozza di Prima, ma personalmente non l’ho mai provato.
Prima Classe (al prezzo della Smart)
Une delle cose che adoro di Italo è che con un po’ di anticipo solitamente si trovano i posti nella prima classe quasi al prezzo della Smart, anche se magari con formula low cost (ovvero non rimborsabile e non modificabile). Vi consiglio di controllare sempre le offerte e di muovervi per tempo, perché un viaggio in prima classe rende ancor più piacevole la partenza e attenua la malinconia del ritorno. La prima classe vi assicura comodità e piccole attenzioni che fa sempre piacere ricevere. Le poltrone Frau sono comode e ampie, lo spazio a disposizione del viaggiatore è soddisfacente e pieno di accessori: appendi borsa ovunque, porta bibite e porta oggetti vari. Poco dopo la partenza viene offerto il welcome kit composto da salvietta umidificata, bevuta (a scelta tra acqua, succhi, bibite, caffè e tè) e piccolo spuntino dolce o salato firmato Eataly.
Pulizia
Il livello di pulizia nei treni Italo è decisamente superiore alla norma. Se è vero che per tanti aspetti non ci sono poi differenze abissali rispetto al principale concorrente (a pari categoria), qui la differenza si nota eccome. Solitamente evito di utilizzare i bagni, cerco di non bere prima e durante il viaggio e comunque anche quando ho proprio necessità, non vedo l’ora di uscire, come in una corsa contro il tempo. Quando siamo stati in India le cose sono andate molto meglio del previsto, le nostre aspettative erano davvero basse, ma con nostra sorpresa abbiamo visto che il livello di sporcizia era equivalente (se non a volte superiore) dei nostri treni regionali. Trovare dei bagni decenti è davvero una grande impresa ed al momento credo che Italo ci riesca grazie ai dipendenti che si occupano della pulizia dei sanitari a bordo, ovviamente avere un treno nuovissimo aiuta, ma se non investissero tanto sulle risorse umane per mantenere questo standard, allora i bagni inizierebbero a essere quasi sempre sporchi. Il livello di pulizia è equivalente sia nella Smart che nella Prima, in particolare per quel che riguarda i bagni e le zone comuni.
Vano bagagli
Anche questo è uno degli aspetti che apprezzo maggiormente, il vano bagagli tra una carrozza e l’altra! Lo spazio per i bagagli è davvero ampio, per rendere ancora più piacevole l’esperienza dei viaggiatori. Per le valigie più ingombranti c’è a disposizione lo spazio di passaggio, che però ovviamente non è controllato, così hanno predisposto questo vano con un semplice lucchetto che funziona come i carrelli della spesa: basta inserire un euro e si può utilizzare il servizio.
Semplificazioni (biglietto elettronico e chiarezza annunci)
Fin da subito Italo ha puntato sulla tecnologia, risparmiando su alcuni servizi (come la biglietteria tradizionale) e invece investendo in altri servizi. Per fare il biglietto Italo è sufficiente andare su http://www.italotreno.it/ e seguire i passaggi per poter prenotare il proprio viaggio. Non serve stampare il biglietto, basta annotare il codice di prenotazione o richiedere gratuitamente l’invio della conferma via SMS e al momento del controllo del capotreno (che Italo chiama Train Manager, che fa più figo) solitamente viene chiesta solo l’ultima lettera. Gli annunci sono sempre molto chiari, al volume giusto e sempre in doppia lingua. Il personale a bordo è molto paziente e attento, ricordo una volta che dopo essermi messa qualcosa sulle spalle è apparsa una ragazza che mi ha chiesto se avevo freddo e se gradivo che alzasse un pochino la temperatura. Mi è sembrato un sogno, non potevo crederci che si fossero accorti di questo lieve disagio. Erano i primissimi tempi, quindi con pochi viaggiatori è più facile notare queste piccole cose, ma non era scontato e devo dire che è stato davvero piacevole.
Servizi (sala cinema, area break, distributore, casa italo)
A prescindere che possano interessare o meno, è giusto sottolineare che i servizi garantiti da Italo sono tanti e variegati. Anzitutto il wi-fi gratuito per tutte le classi, che a volte funziona e a volte no (la galleria tra Firenze e Bologna ad esempio è deleteria, ma è un problema strutturale) e il portale per accedere ed iscriversi è ancora poco usabile, ma spero che possa migliorare. La novità più grande con Italo è stata la carrozza Cinema, ma ci sono anche le varie aree break e i distributori di snack nella classe Smart. Non ho mai viaggiato nella carrozza Cinema, l’impressione è che gli schermi siano un po’ piccoli, ma c’è da dire che è la zona più silenziosa e tranquilla di tutte e il sovrapprezzo è (solo) un euro. Essendo in testa non c’è il rischio di avere persone che fanno avanti e indietro nel corridoio e se il viaggio è lungo, oltre a poter risposare meglio (grazie al semi-buio e al silenzio) si possono guardare dei film per ingannare il tempo. Non per ultimo vanno citate anche le “Casa Italo“, ovvero il cuore dell’accoglienza di NTV. L’arredamento è moderno, con sedute e tavolini a scomparsa. Qui è possibile acquistare il biglietto con l’assistenza del personale Italo, chiedere informazioni e soprattutto utilizzare il wi-fi gratuito (funzionante). A me piacciono moltissimo, ma forse sono un po’ piccole per accogliere tutti i viaggiatori. I primi tempi non c’era quasi nessuno e quindi erano davvero comodissime, ma ultimamente ho notato che come si riempie un po’ mancano in posti a sedere.
Puntualità?
Non ho citato l’aspetto “puntualità” solo perché è un tasto davvero dolente in Italia e spesso i disagi sono causati da linee vecchie e che non ricevono una manutenzione ottimale. Ogni volta che ho viaggiato con Italo sono arrivata puntuale, solo una volta sono arrivata in anticipo (proprio durante il mio ultimo viaggio a Torino) e due volte sono arrivata in ritardo. La prima volta era a causa di un guasto sul treno precedente (Trenitalia) e la seconda sono arrivata in ritardo di sette minuti per colpa di una signora che non era scesa in tempo a Milano ed ha pensato bene di tirare il freno d’emergenza. Lascio quindi alle esperienze personali il giudizio sulla puntualità, io sono più che soddisfatta. Essendo una nuova compagnia ha tutto il tempo per dimostrare di saper migliorare e di saper ascoltare i proprio clienti, al momento le mie esperienze sono sempre state positive, quindi non posso far altro che consigliare di scegliere Italo (o almeno di fare sempre un raffronto al momento dell’acquisto)!
2 Comments
Bel report, io ho viaggiato una volta sola andando a Milano con un biglietto scontato ed è stata una esperienza positiva, il problema è che devi andare a Firenze a prenderlo.
Ho viaggiato con Italo lo scorso w.e. : Torino-Bologna-Torino.
Anche io ho provato Smart e Prima e devo dire che l’impressione è stata ottima!
Quello che ho apprezzato particolarmente, che hai citato anche tu, è l’ottima climatizzazione.
Sulle Frecce spesso si muore di freddo; nella mia piccola esperienza con Italo invece ho trovato una temperatura ottimale.