Sapete che il 17 febbraio è la “Festa Nazionale del Gatto“? Ebbene sì! Questa iniziativa venne promossa nel 1990 dalla giornalista Claudia Angeletti e sulla rivista “Tuttogatto” venne istituito un referendum per stabilire il giorno da dedicare a questi misteriosi felini. Una lettrice propose il 17 febbraio e la data da lei suggerita non era affatto casuale, ma voleva racchiudere molteplici significati:
- Febbraio è il mese dell’Acquario, il segno degli spiriti liberi ed anticonformisti.
- In alcuni detti popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe”.
- Il numero 17, nella nostra tradizione è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che in tempi passati è stata riservata al gatto.
- Il 17 può essere interpretato come “1 vita per 7 volte”!
Io (ma anche Alessandro e Benedetta) sono una gattofila convinta, non riesco a vivere senza di loro e adesso in casa ne ho ben quattro. Una delle mie gatte l’ho adottata durante l’anno sabbatico in Canada ed anche in India, durante le due settimane a Goa, sono riuscita ad accogliere in casa due gatte stupende (che però non ho portato via con me!). Non mi accontento dei miei gatti e in viaggio cerco sempre un piccolo felino da salutare. Ecco che, già da un po’ di mesi, mi frullava in testa un post che raccontasse i viaggi attraverso gli incontri con i mici e questa festività mi sembra l’occasione ideale per condividere con voi i “Gatti dal Mondo” (cliccate sulle foto per ingrandirle):
Ponte Carlo, Praga.
Dal ponte ho visto un bel gattino affacciato alla finestra, forse l’unico in tutta Praga. In realtà non è in carne ed ossa, ma è una statuetta. Curiosa, non trovate?
Kochi, Kerala (India).
In India del Nord troverete qualsiasi animale, ovunque e comunque, ma di gatti nemmeno l’ombra. Fortunatamente nel Sud dell’India ed a Goa i gatti ci sono eccome. A Fort Cochin, attorno alle cosiddette “reti da pesca cinesi”, i felini affollano il lungomare, nella speranza di rubare un pesce o due ai pescatori.
Inis Mór (Isole Aran), Irlanda
Questo magnifico gatto a pelo lungo è irlandese e vive sull’isola Inis Mór la più grande delle Isole Aran. A godersi quella rara giornata di sole c’erano anche un gallo e due galline, tutti immersi nella quiete surreale delle stradine di Inis Mór. Durante le due settimane on the road in Irlanda non ho incontrato moltissimi gatti, ma questa magnifica isola, in cui il tempo sembra essersi fermato, mi ha regalato questo incontro. Nota a parte: proprio qui ho interrotto la mia vita da astemia, sono stata corrotta con una pinta e mezzo di Guinness.
Montignano, Umbria.
Questo sono fra i gatti più belli che abbia mai incontrato durante i miei viaggi, in Italia e all’Estero. Sono due certosini che vegliano sul Castello di Montignano, uno dei luoghi più romantici e accoglienti dove sia mai stata.
Hersonissos, Creta.
In Grecia è praticamente impossibile non incontrare dei gatti, sicuramente non c’è alcun controllo delle colonie e non hanno predatori da cui difendersi. Il risultato è che la quantità di felini è davvero enorme, ma spesso sono visibilmente ammalati e debilitati. Ad Hersonissos ho incontrato una colonia di una ventina di gatti vicino al Porto Romano. A Kos, dove sono stata con tre amici, i gatti erano davvero ovunque e durante un giro al porto in notturna siamo stati circondati da un gruppetto di 5 randagi, abbiamo quasi temuto che ci volessero attaccare. La sera successiva non ho resistito ed ho comprato del mangime… sì, mi sono messa a fare la gattara anche là.
Alhambra, Granada.
Granada, Granada. Quattro giorni magnifici con una delle mie più care amiche… trascurando il pomeriggio in cui siamo state borseggiate. L’Alhambra è uno di quei luoghi che vanno visitati almeno una volta nella vita, struggente e romantico ad ogni passo. Proprio in questo luogo che emana passione e amore ho incontrato un gattino con un cuore sul mantello e mi sono follemente innamorata. Purtroppo la mia amica è riuscita a impedirmi di adottarlo, ma se amate i gatti ne troverete tantissimi dentro l’Alhambra e vicino alla biglietteria, e se vedrete questo gatto non dimenticatevi di fotografarlo e di farmi vedere la foto, sono curiosa di vedere come si è trasformato il disegno.
Bratislava
Ho scoperto questa città quasi per caso, grazie allo scalo con Ryanair e ai prezzi stracciati del volo aereo. Dieci giorni, due amici, due città da visitare (Bratislava e Budapest) e un festival che non potevamo lasciarci scappare (lo Sziget). Durante una delle passeggiate a Bratislava ho incrociato questo sguardo, determinato e impavido.
Giardino Garzoni a Collodi, Pistoia.
Il weekend a Collodi e dintorni è stata la prima fuga romantica che ho proposto ad Alessandro, dopo poche settimane che stavamo assieme. Questo gattone rosso ci ha conquistato immediatamente ed abbiamo avuto la certezza che la passione per i gatti è sicuramente una delle poche cose che abbiamo in comune.
Pisa.
In centro se ne possono incontrare un buon numero, tutti messi piuttosto bene. Sparsi per la città ci sono molte colonie che vengono seguite con amore dai volontari. Mi hanno raccontato che in Piazza dei Miracoli si aggira un gatto docile e affettuoso, chissà se qualcuno gli ha scattato una foto all’ombra della Torre.
Vorrei creare una gallery con i vostri scatti, che ne dite?
Se avete scattato una foto ad un gatto durante i vostri viaggi, circondato da un paesaggio inequivocabile, mandate la foto a info@100days.it (circa 1024×768 – risoluzione 72 dpi)
3 Comments
una festa un pò particolare, in molte città e nazioni al quanto sentita a quanto pare.. :)
Sì, diciamo che per noi è una scusa in più per parlare dei nostri animali preferiti hihihi!
in italia il gatto non è cosi ben visto come in altre parti del mondo, strano a dirsi, eppure ci sono tanti amanti dei gatti ed è il principale animale domestico probabilmente piu del cane.