Post e foto di Benedetta Romani
San Valentino è una di quelle feste che o le ami, o le odi.
Quest’anno, grazie al progetto eCHIANTI – Bagno a Ripoli le colline di Firenze e del Chianti, è stata la scusa per trascorrere un’intera giornata alla scoperta di angoli meno conosciuti della mia amata Toscana. blog100days è stato infatti selezionato per un San Valentino differente a Bagno a Ripoli, pochi chilometri da Firenze, una zona votata alla cultura e ai prodotti della terra.
Le vicende storiche di questo luogo risalgono a molto, molto tempo fa, addirittura prima della fondazione di Florentia, nel 59 a.C. Bagno a Ripoli divenne importante al tempo dei Romani che lo trasformarono in località termale (da qui il nome Bagno).
ANDAR PER PIEVI E CHIESE A BAGNO A RIPOLI
Le famiglie nobili fiorentine consideravano Bagno a Ripoli un po’ come il proprio giardino e hanno disseminato di pievi e chiese sulle colline e nelle campagne, a preziosa dimostrazione del Rinascimento.
Antico Spedale del Bigallo
Lo spedale del bigallo è un’imponente struttura medievale, fondata nel 1214 per accogliere i pellegrini in transito sull’antica via Aretina. L’edificio storico conserva ancora gli ambienti dello spedale e del monastero, come il refettorio, la cucina monumentale, le celle dei monaci e le corsie ospitaliere. Il restauro dell’antico spedale bigallo è terminato a febbraio del 2015: oggi è un suggestivo complesso turistico di proprietà del comune di Bagno a Ripoli e ospita convegni, eventi culturali e matrimoni, mentre una parte è adibita a ostello.
Convento francescano dell’Incontro
Un luogo che può apparire inospitale, quasi abbandonato dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, rifiorito a partire dal 2000 grazie alla mano dei volontari dell’Associazione Obiettivo Francesco. A 600 metri di altezza, il Convento dell’Incontro è stato nel 1700 luogo di ritiro di S.Leonardo da Porto Maurizio, oggi è uno spazio unico pensato per matrimoni, momenti spirituali e culturali. Affittare il Convento dell’Incontro è un’occasione di solidarietà: il catering solidale andrà a sostenere due progetti missionari, in Bolivia e in Congo.
Pieve di San Donnino a Villamagna
Tra le tanti pievi disseminate per il territorio di Bagno a Ripoli –come la Pieve di S.Maria dell’Antella e di S.Pietro a Ripoli – merita una menzione particolare quella di San Donnino a Villamagna, antichissima, originaria del VIII secolo a.C e ricostruita in età romanica. La ricchezza passata è ancora testimoniata dalle opere d’arte presenti all’interno, come la pala d’altare di Francesco Granacci.
Oratorio di Santa Caterina
Mi piace definire l’Oratorio di Santa Caterina come uno scrigno immerso nella natura che aspetta di essere aperto. L’edificio, fatto costruire nel XIV secolo dalla famiglia Alberti, è estremamente semplice all’esterno mentre all’interno si apre in un’esplosione di colori. Qui troviamo i bellissimi affreschi che raccontano la storia di Santa Caterina d’Alessandria, protettrice dei giudici e dei notai, attribuiti a dei grandi della pittura italiana come il Maestro di Barberino e Pietro Nelli. In pochi lo sanno, quindi è bene sottolineare che questo splendido Oratorio è visitabile ed è possibile prenotare una guida presso l’Ufficio Cultura del comune di Bagno a Ripoli (055/6390356; roberta.tucci@comune.bagno-a-ripoli.fi.it)
FARINA, OLIO E CIOCCOLATO: I PRODOTTI DI BAGNO A RIPOLI
Il territorio di Bagno a Ripoli è rinomato per la produzione agricola di qualità: c’è l’imbarazzo della scelta per le aziende, le fattorie e i frantoi che hanno scelto la strada del biologico per offrire un prodotto buono, sano e sostenibile. In occasione del blogtour #echiantilovers siamo stati ospiti del Frantoio l’Antellino e dell’Azienda Agricola Monna Giovannella che ci hanno deliziato con un pranzo a base di prodotti realizzati con le farine dei grani antichi. I grani antichi altro non sono che varietà del passato rimaste autentiche e originali, ovvero che non hanno subìto alcuna modificazione da parte dell’uomo per aumentarne la resa.
Chi avrebbe mai pensato che queste due aziende agricole potessero collaborare e creare SCRUPOLI, una linea di cioccolata squisita, in crema spalmabile e sfoglia, a base di olio extravergine d’oliva?
Dove dormire e cosa vedere: i consigli di viaggio di 100DAYS
L’area di Bagno a Ripoli e del Chianti fiorentino, a poco più di 10 km da Firenze, ha tanto da offrire ed è perfetta per una sosta romantica che duri più di una gira fuori porta: noi ci siamo fermati al Borgo I Vicelli, praticamente un minuscolo borgo di campagna trasformato in un country relais, curato nei minimi dettagli e arredato in stile shabby chic. I Vicelli è una struttura immersa nel verde delle colline e nel silenzio ed è gestita da uno staff tutto al femminile, molto gentile e discreto.
E visto che siete in zona, a 15 minuti di auto da Bagno a Ripoli, in località Tavarnuzze, c’è uno spaccato di patriottismo americano che merita una visita per ricordare: è il Florence American Cemetery and Memorial (Cimitero Americano dei Falciani) che raccoglie le spoglie di oltre 4.000 soldati caduti in battaglia in Italia dal 1943 al 1945. Un luogo scenico e molto commovente, pensato con forme perfette: sul prato verdissimo sul quale si stagliano migliaia di croci bianchissime. Tutto è solennità, calma, pace. Il Cimitero Americano è gestito dal governo degli Stati Uniti: l’ingresso è gratuito ed è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17.
3 Comments
Vi aspetto tutti a Firenze per una esperienza indimenticabile, per scoprire una città piena di storia e di tradizioni, con opere che fanno parte del patrimonio artistico dell’umanità.
Ciao Lucia,
la “caccia alla Pieve” sarà sicuramente una piacevole attività! La Toscana ha veramente moltissimi angoli da scoprire, l’importante è non fermarsi mai :)
Poco conosciuto, è vero, ma sembra avere tante cose belle questo paese… iniziando dai prodotti tipici!
Devo andarci e fare “la caccia alla Pieve” :D